SCRITTI

Riportiamo alcuni scritti,  frutto di  riflessioni e  perplessità che ci passano per la mente mentre eseguiamo i piccoli gesti quotidiani del prendersi cura.

Sono racconti,  buttati giù come li detta il cuore,  a volte buffi,  a volte tristi, sempre accompagnati da  un pizzico di follia.

Se qualcuno vorrà leggerli, ci farà piacere. Chissà che non possano essere utili?

 

Predica Berto!

 

La gerarchia delle parole

 

Se mancano troppi pezzi

 

Le complicanze dell’invecchiamento

 

Un caso di morte naturale

 

I fattori umani del medico

 

Sogno o son desta 

 

Cosa c’entra l’EBM

 

Il mistero di Montegrotto

 

Pensare-fare-pensare

 

 

SULL ‘INVECCHIAMENTO

 

L’antropologo Antonio Guerci sostiene da tempo che “[…] arriveremo alla contraddizione che vedrà la medicina e l’ingegneria genetica capaci di ritardare la senescenza, allorché le scienze sociali saranno incapaci di proporre dei modelli di organizzazione collettiva che permettano di accogliere degnamente gli anziani, di offrire loro un ruolo e una utilità sociale”.
E’ indubbio che il problema prioritario riguarda l’organizzazione sociale e la messa in opera di politiche delle età che assicurino a tutte le generazioni delle condizioni d’esistenza degne e dei ruoli riconosciuti compatibili con le loro capacità e i loro bisogni, senza discriminazioni né esclusioni.
Nel contesto sociale attuale, ove il segmento anziano della popolazione conosce una rapida espansione e dove quattro generazioni coabitano sempre più abitualmente, la separazione tra le età della vita non sembra dipendere dalle necessità demografiche e ancora meno dal buon senso, essa è piuttosto dovuta alla semplificazione analitica e assai futile delle logiche strategiche del marketing. La “dittatura del mercato”, articolata secondo dei fittizi bisogni generazionali distinti e stereotipati, è divenuta da strategia di mercato un succedaneo culturale. La visione della vita parcellizzata in nicchie generazionali ha trovato nei media dei partner formidabili che l’hanno diffusa senza difficoltà alcuna in una società in piena crisi identitaria […]”.

Come si può non condividere questa preoccupazione?

 

 

Per saperne di più vai ai seguenti articoli:

 

www.facebook.com/Fondazione Antonio Morando

 

La struttura come luogo di vita per ciascun individuo

 

Ciò che non è scritto, non è fatto! La cartella di riposo

 

Parole per accogliere, non per rifiutare

 

Guida alla vecchiaia del terzo millennio – Lidia Goldoni

 

Maratona km 5 – primo ristoro

 

Maratona km 7,5 primo spugnaggio

 

Maratona km 9 sospesa per alluvione

 

 

 

In occasione dell’Anno Europeo  dell’invecchiamento attivo 2012, la Consulta Femminile del Tigullio, ha  dedicato il Premio Donna a Apollonia Sauda che tanto ha speso nella sua vita per gli anziani e per tutti coloro che  avevano bisogno di aiuto.

Apollonia ora ci ha lasciati, all’età di 99 anni e qualche mese, ma il suo sorriso è in-dimenticabile  così come le azioni che ha compiuto.

 

Relazione di Rosanna Vagge  8 giugno 2012

IL VALORE DELLE RUGHE

 

Per altri articoli sulla vecchiaia, rimandiamo al BLOG di Lidia Goldoni,   invitando gli interessati   a consultare le varie rubriche, tutte interessanti e spunto di riflessioni

logo

 

https://www.perlungavita.it/voci-dalla-rete/i-vecchi-e-il-medico-di-rosanna-vagge